In arrivo 16 miliardi per sbloccare le grandi opere
A seguire, si terrà il pre-Cipe, che è preparatoria in vista di venerdì. Una o più delibere indicheranno nel dettaglio dove indirizzare i fondi Fas (per le aree sottoutilizzate) da riprogrammare per 12,7 miliardi di euro. In particolare, alle infrastrutture di trasporto andranno 7,3 miliardi di euro, 2 miliardi saranno impiegati per la bonifica di siti industriali inquinati e 1,5 miliardi saranno invece suddivisi tra energia (fonti rinnovabili) e comunicazioni (banda larga). Nella lista delle opere pubbliche da finanziare non mancheranno il Mose di Venezia e la Cecina-Civitavecchia e per il Mezzogiorno, al quale sono vincolati l'85% dei fondi Fas, il Ponte sullo Stretto e la Salerno-Reggio Calabria.