Boom del Carroccio: la Lega arriva all'11%
A.T.I.e C.A.W.I.) e diffuso in esclusiva da Affaritaliani.it. Il Carroccio mantiene tutti i consensi ottenuti il 13-14 aprile (8,3% alla Camera) e ne sottrae soprattutto al Popolo della Libertà. Non solo. Il movimento guidato da Umberto Bossi è ormai saldamente il primo partito nel Veneto e se la gioca con le due principali formazioni nazionali in Lombardia. La Lega sbarca anche in zone dove tradizionalmente è molto debole. Secondo l'istituto triestino, infatti, nel Centro Italia (Toscana, Umbria e Marche) il Carroccio raddoppia i voti rispetto a sette mesi fa e raggiunge quota 3-4 per cento. «Quello leghista una volta era un voto politico e spesso il movimento otteneva un risultato inferiore alle elezioni amministrative», spiega Weber. «Ora invece hanno assunto un radicamento diffuso e capillare. Il Carroccio è diventato un partito territoriale ed è una grossa differenza rispetto al passato e alle altre formazioni politiche». E il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini commenta: «Non siamo preoccupati, la Lega Nord è un alleato fedelissimo e anche un concorrente temibile». E aggiunge: «Svolgiamo insieme una politica di governo e gli elettori, naturalmente, danno la loro preferenza a seconda di tanti elementi. Nessun problema, quindi, una sana concorrenza ci sta. Diverso e grave sarebbe se i sondaggi dessero in testa la sinistra, ma finché a crescere sono i partiti della maggioranza va tutto bene»".