Santoro contro l'imitatore: "Mi ruba l'identità" Violanti: "La nostra è satira, ma non dalla sua parte"
Durante la trasmissione «Tutti pazzi per Rds» (in onda dal lunedì al venerdì dalle 6,30 alle 9 e il sabato dalle 7 alle 9 con il meglio della settimana) Joe chiama al telefono personaggi politici fingendosi Michele Santoro.L'imitazione è perfetta, al limite del clone. Joe invita i parlamentari ad «Annozero», dicendo cose un po' surreali. Poi si rivela e, di solito, tutti ridono. Ma qualcuno da ieri non ride più. È proprio Michele Santoro il quale, attraverso il suo legale, cerca di imporre a Rds e a Joe Violanti lo stop agli scherzi. «Il dottor Michele Santoro - spiega in una lettera a Rds l'avvocato Felice d'Alfonso del Sordo - mi dà incarico di contestarvi l'abusivo utilizzo della sua identità, che voi state ponendo in essere in modo tale da danneggiare la preparazione e la realizzazione del lavoro del mio cliente». E ancora: «Il vostro comportamento genera una inammissibile falsata percezione dell'identità dello stesso, del suo lavoro e di quello dei suoi collaboratori». Violanti, che ama definirsi anchorman comico, vecchio lupo dello spettacolo, trent'anni di radio, di cui 15 da professionista, tre anni a Unomattina e molto altro, proprio non se lo aspettava. Joe Violanti, da quanto tempo fa gli scherzi con la voce di Michele Santoro e perché ha scelto proprio lui? «Da prima delle elezioni... Ho scelto Santoro perché mi viene bene, poi lo trovo simpatico, nel suo essere fazioso. Mi piace fare gli scherzi ai politici, sono tutti molto lusingati di essere invitati ad Annozero. Certo a destra ora c'è un freno, ma io alla mia trasmissione riesco ad avere sempre tutti... lui alla sua non so». Il sottosegretario Roberto Castelli, della Lega Nord la difende... «Sì, Castelli è stato molto carino e mi ha fatto piacere. A lui ho fatto lo scherzo... si è divertito molto. Santoro si dimentica che la nostra è una satira, ma forse non dalla sua parte». Ma che problema si è creato? «Santoro dice che mi approprio della sua identità, ma è una cosa che dura pochi minuti, poi si chiarisce tutto». E adesso cosa farà? «Ora Santoro diventa ospite fisso tutti i giorni della mia trasmissione, io non mi voglio appropriare dell'identità di nessuno, se non per fare scherzi... comunque poi l'identità la restituisco».