Filippo Caleri [email protected] A piccoli passi, tra ...
Il calendario delle astensioni prevede, infatti, ben 14 date da dicembre al maggio del 2009 in cui i comandanti insieme a hostess e steward incroceranno le braccia. Con i viaggiatori costretti a subire in silenzio e a rimanere con molta probabilità a terra. Sì perché la minaccia di lasciare gli aerei negfli hangar è molto concreta se si tiene conto che, sulla carta, le sigle sindacali che hanno messo la firmato il comunicato dello sciopero (Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia, Sdl) rappresentano il 90% del personale viaggiante. Non solo. Le 14 giornate di stop proclamate in realtà sono 15. Gli autonomi hanno stabilito che le due settimane di stop partiranno dallo sciopero del 25 novembre prossimo promossso dalla RdB-Cub. Da quel giorno - spiega la nota sindacale - «ulteriori azioni di sciopero verranno opportunamente proclamate nel rispetto della normative vigente». Le date da tenere a memoria sono: 6 dicembre 2008; 7-16-27 Gennaio 2009; 9-20 Febbraio 2009; 3-16-27 Marzo 2009; 7-20 Aprile 2009; 4-15-26 Maggio 2009. Il problema è capire se nel momento in cui cominceranno la compagnia esisterà ancora. Per ora si va avanti. Le organizzazioni sindacali hanno denunciato nella nota «la gravissima situazione che si è venuta a creare con il perpetuarsi dell'atteggiamento di rigida chiusura adottato dalla Cai, fortemente sostenuta dal Governo. Cai - si legge ancora - con la complicità di Cgil, Cisl, Uil e Ugl ha stravolto e disatteso i Contratti Collettivi di Lavoro già concordati e sottoscritti nel mese di settembre a Palazzo Chigi da tutte le sigle sindacali e dal Governo». Il «fronte del no», che ha alzato dunque il tono dello scontro dopo l'avvio dello sciopero bianco dei piloti (e cioè l'osservanza stretta del manuale delle operazioni di decollo che rallenta gli orari di tutti i voli) oggi alle 9 ha convocato l'assemblea degli iscritti per un aggiornamento sulla vertenza Alitalia con Cai. Un'assemblea che si preannuncia molto partecipata e di forte intensità, con i lavoratori invitati a raggiungere la mensa di Fiumicino in auto. Intanto non si ferma la procedura di liquidazione della vecchia compagnia nella prospettiva di cessione alla Cai della parte più sana. Oggi alle 11 il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha convocato le nove sigle sindacali sulla procedura di mobilità di oltre 16 mila lavoratori. E in settimana, sono attese le valutazioni degli advisor sugli asset di Alitalia, il parere di Fantozzi sull'offerta di Cai che scade il 30 novembre, e la decisione della Ue su prestito ponte e operazione della cordata. Per ora la Cai è rimasta insensibile alla richiesta delle cinque sigle autonome per un incontro «urgentissimo» per riaprire il tavolo su contratti e criteri di selezione del personale che sarà assunto nella Nuova Alitalia.