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Trentasettesima fumata nera. Neppure oggi infatti la Camera ...

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Il primo ad auspicare una risoluzione all'imbarazzante stasi sulla nomina è Petruccioli: «È trascorso troppo tempo senza che sia avvenuto nulla. Se non si mette termine a questo stato di sospensione potranno determinarsi danni seri per l'azienda Rai e per il servizio pubblico radiotelevisivo». Dello stesso avviso è la maggioranza. Il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto: «Ci auguriamo che vengano altre indicazioni così come noi abbiamo cambiato il candidato per la Corte Costituzionale». Ancora più determinato si è dimostrato Italo Bocchino, presidente vicario del Pdl alla Camera: «Il centrodestra è pronto a scegliere e a votare un esponente dell'opposizione. Orlando si è autoescluso quando ha voluto paragonare il governo Berlusconi a quello di Videla in Argentina». Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, di presentare un altro candidato non ci pensa minimamente e sostienene: «Preferisco che la maggioranza si assuma le sue responsabilità violando la prassi costituzionale piuttosto che arretrare di un millimentro su Orlando».

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