Ma in Abruzzo accordo vicino
Declinate invece con fermezza le offerte di alleanza pervenute sia dall'Udc che da La Destra di Storace. Dopo l'ondeggiamento protrattosi per un paio di settimane, il partito di Casini, respinto dal Pdl e osteggiato dall'Italia dei valori, non ha avuto scelta: correrà da solo. Il centrosinistra invece è ancora avvolto nelle nebbie della più totale incertezza. L'Idv è partita da lontano candidando già da un paio di settimane il deputato Carlo Costantini e ponendo paletti precisi al Pd («Nessun indagato nelle liste»). L'accordo in extremis, se ci sarà, vedrebbe comunque un Pd schiacciato sulle posizioni dell'Idv e costretto a depennare dalle sue liste «personaggi ingombranti», anche se considerati serbatoi di voti. Fino a ieri sera la trattativa era ancora in corso, mentre il Partito democratico per tutta la giornata è stato impegnato nelle primarie per indicare i candidati delle quattro liste provinciali alle elezioni del 30 novembre prossimo. Bassa l'affluenza di militanti e simpatizzanti rispetto alla consultazione del 14 ottobre del 2007.