Francia e Germania «in pressing» per chiudere entro l'anno
Sulla stessa linea la Spagna guidata da Zapatero che si è dichiarata pronta economicamente e tecnologicamente a rispettare gli impegni di riduzione di Co2 e a investire massicciamente sulle energie rinnovabili. Tra i partner più forti dell'Ue pronti a sostenere il pacchetto così come è stato elaborato nella prima stesura ed approvato a livello comunitario c'è la Germania. All'epoca della prima intesa sulle misure, Berlino esprimeva la presidenza di turno dell'Ue, e diede un forte impulso affinché il pacchetto anti riscaldamento climatico fosse approvato. Ebbene oggi i tedeschi continuano a volere l'accordo entro dicembre, ma con qualche distinguo determinato dalle esigenze della sua forte industria. Per questo il cancelliere Angela Merkel ha sottolineato come gli interessi tedeschi siano stati tutelati dal riferimento alla «specificità» dei singoli paesi Ue nelle conclusioni del consiglio europeo di questa settimana.