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La strana par condicio di RaiTre: un Pd e un'istituzione

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«Già nel maggio scorso - ricorda - invitò nel suo programma, senza alcuna logica, il signor Travaglio che attaccò a testa bassa il neoeletto Presidente del Senato Renato Schifani. Adesso arriva l'invito a Veltroni in un programma fintamente solo d'intrattenimento, ma che fa politica costantemente al fianco della sinistra». Sulla stessa lunghezza d'onda il collega di partito Maurizio Lupi. Per il vicepresidente della Camera «La presenza di Veltroni da Fazio a meno di una settimana dalla manifestazione del 25 ottobre ha un solo obiettivo: farsi pubblicità con i soldi di chi paga il canone». «Ma il segretario del Pd non ha una "televisione" tutta sua? - si domanda Lupi - E allora la propaganda la facesse dagli studi di You-dem. Visto che non ci risulta la prossima uscita di un nuovo libro del segretario del Pd né che questi sia un esperto di previsioni meteorologiche, ci viene il ragionevole sospetto che sia una pura operazione studiata a tavolino per promuovere la manifestazione di Roma». «Povero Veltroni - rincara la dose Piero Testoni -. Le sue ripetute comparsate in Rai e in tutte le tv del globo terracqueo hanno già un nome che passerà, al contrario di lui, sui libri di scuola. Si tratta dell'ormai famoso "Giro di Walter", cioè del modo arruffato, improprio e per i telespettatori noioso, di presentarsi sempre e dovunque in televisione, fuori da ogni richiamo di attualità, al solo scopo di presentare la sua manifestazione del 25 ottobre». Agli attacchi del Pdl risponde Lori Mazzetti dirigente di Raitre e capostruttura della trasmissione di Fazio. Mazzetti ricorda che Che tempo che fa può avere in studio i politici perché «non è un varietà, ma un programma culturale» e poi «ha sempre rispettato la par condicio tra gli schieramenti». Una par condicio un po' strana, però, visto che per il capostruttura di Raitre il segretario del Pd sta sullo stesso piano del presidente della Camera. Tanto che subito sottolinea come, dopo Veltroni, la trasmissione «ospiterà anche il presidente della Camera Gianfranco Fini». Rispetto al numero uno del Pd, invece, Mazzetti specifica che «è chiaro che invitiamo un personaggio quando c'è un motivo di attualità: e credo che la manifestazione del Pd del 25 ottobre lo sia. In ogni caso, l'intervista non verterà solo su questo argomento». E comunque il programma «aveva da tempo invitato Veltroni: dopo lo stop alla sua partecipazione a Domenica in, la direzione generale ci ha chiesto di ospitarlo. È giusto che ci sia una par condicio dentro l'azienda. Ovviamente siamo disponibilissimi a ospitare la prossima settimana il ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, anche lei impossibilitata a partecipare a Domenica in». A Che tempo che fa, continua ancora Mazzetti, «è stato invitato anche il premier Berlusconi che però ha preferito andare alla prima puntata di Porta a porta: rispettiamo la sua decisione».

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