Delirio da scalata anche per Grillo. Ora vuole Mediaset

E sul suo blog ha chiamato a raccolta i sostenitori invitandoli a guardarsi nelle tasche per recimolare tutti gli spiccioli utili al business del secolo. E cioè la scalata alla Mediaset, l'azienda televisiva di Silvio Berlusconi. Il suo ragionamento è stato semplice, forse troppo. «Dall'inizio del 2007 Mediaset è scesa da 9,501 euro a 3,990. Se un anno fa per comprarla bisognava pagare 100, oggi costa circa 40. Un affarone. Un'Opa su Mediaset porterebbe numerosi vantaggi. La Presidenza del Consiglio e in futuro quella della Repubblica». Poi ha aggiunto nella sua analisi lucida anche gli effetti secondari di un'eventuale scalata. «Togliersi dalle balle Emilio Fede e Paolo Liguori e Clemente Mimun. Guadagnare un patrimonio grazie alla pubblicità incassata da Publitalia. Veline senza limiti.E non solo. Ci sarebbe vera informazione. Travaglio direttore del telegiornale. Saviano inviato speciale (e non emigrato all'estero). Dario Fo responsabile della cultura. Quanto costa liberarci dalla camicia di forza di Testa d'Asfalto? Poco, bisogna solo trovare chi ci mette i soldi. Ci sono tutti i presupposti per lanciare un'Opa. Ho bisogno di un partner industriale. La Bbc per esempio. Io sono a disposizione per la comunicazione dell'asta pubblica. A una condizione: condividere e rendere pubblici palinsesto e conduttori prima dell'Opa. Aspetto una telefonata, un fax, una mail. Astenersi perditempo», ha concluso Grillo. Una provocazione che ha anche raccolto una risposta semi ufficiale. «Se Beppe Grillo ha tutti i soldi lo faccia lui» ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri.