Protestano perché non si vota E poi non votano
Almeno alla prima votazione, la mattina, quella più importante sull'elezione del giudice Gaetano Pecorella alla Corte Costituzionale. Alla prima votazione, su 803 votanti, il candidato del centrodestra ha ottenuto 445 voti quando ne servivano 572. Trenta voti sono andati a Borrelli, le schede bianche state 264 e 20 le nulle. In aula, tra coloro che avevano firmato l'appello, mancavano Ferdinando Adornato, Udc, Luisa Bossa, Pd, Giancaludio Bressa, Pd, Capitanio Santolini, Udc, Renzo Carella, Pd, Mario Cavallaro, Pd, Ferdinando Adornato, Udc, Roberto Antonione, Pdl, Mario Baccini Gruppo Misto, Pier Paolo Baretta, Pd, Amato Berardi, Pdl, Paola Binetti, Pd, Luciano Ciocchetti, Udc, Paola De Micheli, Pd, Simeone Di Cagno Abbrescia, Pdl, Aniello Di Nardo, Idv, Olga Di Serio D'Antona, Pd, Vittoria D'Incecco Pd, Giuseppe Drago, Pd, Stefano Esposito, Pd, Angela Teresa Formisano, Udc, Antonio Gaglione, Pd, Fracantonio Genovese, Pd, Antonello Giacomelli, Pd, Gero Grassi, Pd, Maria Grazia Laganà Fortugno, Pd, Alberto Losacco, Pd, Gianni Mancuso, Pdl, Andrea Martella, Pd, Pierdomenico Martino Pd, Giovanna Melandri, Pd, Maria Paola Merloni, Pd, Michele Meta, Pd, Marco Minniti, Pd, Federica Mogherini Rabesani, Pd, Roberto Morassut, Pd, Luigi Nicolais, Pd, Nicodemo Nazzareno Oliverio, Pd, Giorgio Oppi, Pd, Arturo Parisi, Pd, Guido Peluffo, Pd, Giuseppina Picierno, Pd, Michele Pisacane, Udc, Lapo Pistelli, Pd, Fabio Porta, Pd, Francesco saverio Romano, Udc, Anna Rossomando, Pd, Salvatore Ruggieri, Udc, Marilena Samperi, Pd, Giulio Santagata, Pd, Amalia Schirru, Pd, Maria Grazia Siliquini, Pdl, Valentino Valentini, Pdl, Walter Verini, Pd, Gianni Vernetti, Pd e Marco Zacchera, Pdl. Alcuni di loro hanno poi partecipato alla seconda votazione, nel pomeriggio, che ha avuto di nuovo esito negativo. Così nel pomeriggio il Pdl ha deciso di non prendere parte né alla terza e ultima seduta di ieri sera né a quella di oggi. E la situazione è tornata di nuovo in mano ai partiti. I quali stanno lavorando a una nuova ipotesi. Pdl e Pd stanno lavorando per ritirare entrambe le candidature — Gaetano Pecorella e Leoluca Orlando — e presentarne altre due sulle quali i due partiti possono trovare un accordo. Il Pd potrebbe puntare su Marco Minniti (più favorito rispetto a Giovanna Melandri che pure ambirebbe alla poltrona di presidente della commissione di vigilanza) spostando un esponente dell'Italia dei Valori nel consiglio di amministrazione della Rai, mentre il Pdl potrebbe tentare per la consulta la carta dell'avvocato Franco Coppi. Il quale però non è affatto deciso ad accettare la candidatura. In attesa di capire meglio quale sarà la conclusione della vicenda, Pecorella ieri, per far capire che non esiste «alcun impedimento istituzionale» nei suoi confronti, come sostenuto dal Pd, ha scritto una lettera ai presidenti della Camere Gianfranco Fini e Renato Schifani. Non solo non ci sarebbe stato alcun bisogno di chiedere l'autorizzazione a procedere nei suoi confronti nel caso fosse cominciato il processo a Milano, ha precisato ma le accuse di favoreggiamento che gli sono state mosse arriverebbero da un «pentito definito inattendibile dagli stessi magistrati». Ma da Bruxelles Silvio Berlusconi ha spiegato il suo giudizio sulla vicenda: «Alla gente del giudice della Consulta non gliene può fregare di meno».