E Napolitano «consiglia»
Mariastella
Dal Colle fanno sapere che il Capo dello Stato ha auspicato che si possa realizzare «un confronto più pacato e costruttivo» nelle due Camere e con le forze sociali e le autonomie regionali. Il giorno prima Napolitano aveva sottolineato di non poter «esercitare ruoli che la Costituzione non gli attribuisce». Quella del presidente era una risposta alle decine e decine di mail che continuano ad arrivare al Colle per convincerlo a non firmare la legge sul «maestro unico». Il Quirinale aveva chiarito con una nota, che «pur nella viva attenzione e comprensione, da parte del presidente, per le motivazioni di tali appelli si deve rilevare innanzitutto che il Parlamento non ha ancora concluso l'esame del provvedimento in questione. Inoltre, secondo la Costituzione italiana - prosegue - è il governo che si assume la responsabilità del merito delle sue scelte politiche e dei provvedimenti di legge sottoposti al Parlamento, che possono essere contrastati e respinti, o modificati, solo nel Parlamento stesso».