Almunia: «La crisi finanziaria è la più seria dal 1930»

Soluzioni private restano preferibili e vanno promosse. Comunque, data l'ampiezza dei problemi sistemici, un'azione pubblica decisiva è stata necessaria e lo è ancora per rompere il circolo di svalutazioni degli asset, pressione sui titoli e crisi delle banche». «Il nostro obiettivo è limitare il più possibile le ripercussioni» della crisi finanziaria «sull'economia reale», ha aggiunto il commissario europeo, spiegando come «il deteriorarsi delle condizioni» nell'economia reale potrebbe indebolire ulteriormente le già deboli condizioni del mercato. Almunia ha quindi spiegato che è necessario evitare un congelamento dei mercati finanziari che rischierebbe di avere conseguenze ancora più pesanti sull'economia reale e, quindi, richiederebbe un intervento pubblico più forte in futuro. «Le questioni relative al moral hazard non possono essere ignorate».