E intanto il Cav si prepara al G4 di Parigi

Al vertice, annuncia il premier, «ci saranno anche Barroso e Trichet». La risposta europea alla crisi finanziaria mondiale dovrebbe passare, secondo la Francia, attraverso la creazione di un fondo europeo cui attingere per assicurare il salvataggio di banche e istituti finanziari in difficoltà. Una proposta che rischia però di venire bocciata sul nascere da Berlino, più propensa invece a risposte tarate sul singolo caso. Il ministro francese dell'Economia, Christine Lagarde, ha evidenziato la necessità di una «rete di sicurezza» in un'intervista che pubblicherà oggi il quotidiano tedesco Handelsblatt, all'interno della quale Lagarde si pronuncia a favore della creazione di un fondo unico a livello europeo. Questa proposta, ha indicato, sarà all'ordine del giorno della riunione del G4 che dovrà preparare il summit internazionale che entro la fine dell'anno dovrebbe gettare le basi di un nuovo sistema finanziario mondiale. Secondo Lagarde, i leader dei quattro paesi dovrebbero decidere sabato assieme al presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, quello della commissione europea, Jose Manuel Barroso, e dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, se questo fondo sarà alimentato attraverso il bilancio europeo o direttamente dai singoli stati. La Germania si è già detta contraria all'iniziativa. «Il Governo è completamente in disaccordo con questi progetti», ha spiegato senza mezze misure il Ministero delle Finanze tedesco e la stessa cancelliera, Angela Merkel, ha sottolineato che il suo paese «non può e non emetterà un assegno in bianco per tutte le banche, indipendentemente dal fatto che si siano comportate in modo responsabile o meno».