Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Bertinotti onesto invita a rileggere Einaudi

default_image

  • a
  • a
  • a

Si vota ad una sconfitta politica drammatica, fino alla sparizione dal Parlamento, pur essendo un leader sindacale abituato a trattare sempre, fino al limite estremo, un accordo o un'alleanza. Ma chi è davvero Fausto Bertinotti? Bertinotti è un esponente della sinistra massimalista italiana che, da Serrati fino a Lombardi, incarna una visione utopica del socialismo - i comunisti avrebbero detto soggettivistica del movimento storico rivoluzionario - impregnata nel corso del tempo di elementi culturali provenienti dalla Scuola di Francoforte mescolati a loro volta alla particolare storia del movimento sindacale italiano. La sua particolarità umana, nel segno dell'amabilità e della tolleranza, e la sua unicità culturale e poitica, si evincono anche dall' intervista rilasciata ieri al quotidiano Il Riformista. A proposito della vicenda Alitalia, infatti, Fausto Bertinotti, illustra una posizione apparentemente sorprendente: "tutti i pretendenti alla compagnia Alitalia hanno chiarito in partenza che senza il consenso del sindacato l'impresa non si sarebbe fatta. E questa impostazione, oltre a rappresentare una limitazione sia della libertà d'impresa che di quella del sindacato, ha portato a far saltare il banco". Ecco perché Bertinotti invita a rileggere "le bellissime pagine che Luigi Einaudi ha scritto sul conflitto sociale. Luigi Einaudi, non Karl Marx". In questo modo l'ex presidente della Camera, con il quale ho più volte polemizzato a causa delle sue continue esternazioni politiche e perfino ideologiche poco consone alle sue responsabilità istituzionali, rivela ancora una volta la sua onestà intellettuale e la sua irriducibile diversità politica e culturale.

Dai blog