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Torna l'ombra del fondo americano Texas Pacific Group

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Magari solo finanziario pronto a entrare in campo quando la compagnia resterà letteralmente a terra. E cioè senza carburante, senza stipendi per i lavoratori e dunque in parole povere alle prese con il fallimento. Quello vero e non artificiale come lo stato di insolvenza attuale. Insomma se l'attenzione è tutta rivolta al ripensamento della Cai e al buonsenso dei piloti e delle categorie più intransigenti per trovare una soluzione i rumors parlano anche di altri soggetti pronti a scaldare i motori per scendere in campo. Nessuna sicurezza ma ora che in casa Mediobanca le cose in tema di governance si sono messe in ordine niente esclude che Piazzetta Cuccia si rimetta in movimento. La banca d'affari aveva partecipato alla prima gara indetta dal governo Prodi per rilevare dal Tesoro le quote della compagnia aerea in una cordata con i fondi Usa Texas Pacific Group e Matlin Patterson. Lo stesso Romano Prodi aveva poi raccontato: «Quando si è presentato insieme a Mediobanca il fondo americano Tpg, un fondo che ha la maggiore esperienza di ristrutturazione di linee aeree del mondo, avevano messo come condizione che ci fossero degli uomini d'affari italiani che partecipassero e si sono ritirati perché non hanno trovato nessuno». Forse nel nuovo ruolo di raccordo tra politica ed economia italiana, Mediobanca potrebbe riprovare. Fil.Cal.

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