Anche le agenzie di viaggio lasciano a terra la compagnia
E così hanno deciso di correre subito ai ripari. I biglietti li hanno, ma se alcuni semplicemente li «sconsigliano», altri non li propongono neanche e altri ancora li tolgono dai pacchetti di viaggio sostituendo i voli con quelli di qualsiasi altra compagnia aerea. Questo perchè, dicono alcuni operatori, «presentarsi in aeroporto con un biglietto Alitalia potrebbe creare dei problemi ai viaggiatori e non è nè nel loro nè nel nostro interesse». D'altra parte la compagnia stessa ha fatto sapere che i voli saranno garantiti fino al 2 ottobre, perchè prevedere a lunga scadenza quale sarà l'epilogo della situazione non è possibile. Ma, chiamando il call center dell'Alitalia tutto sembra normale. Si possono infatti prenotare on-line, o direttamente in biglietteria anche voli successivi alla data «di garanzia». E se qualcuno volesse acquistare un biglietto Alitalia per una data successiva al due ottobre direttamente dall'agenzia? «Potrebbe farlo certo, ma sul rimborso non si può essere sicuri». In caso di fallimento della compagnia infatti, spiegano dall'ufficio stampa, la società sarà commissariata e solo allora si prenderanno le decisioni. Il calo nelle prenotazioni, aggiungono i responsabili dell'ufficio di comunicazione, c'è stato. Per questo gli operatori esterni hanno deciso di prendere provvedimenti per tutelare se stessi e i clienti in questo momento di crisi. Le agenzie stesse si dicono comunque sponibili a riprendere i normali rapporti con l'Alitalia nel caso di risanamento della questione. Ale. Far.