Olympic, sì Ue alla privatizzazione Tajani: «È un modello da imitare»

Illustrando la decisione dell'esecutivo Ue, il commissario ai Trasporti Antonio Tajani non cita il caso Alitalia e preferisce ricordare quelli del passato, a partire dalla ex Sabena oggi Brussels Airlines, coronati «da un evidente successo». Ma tante le analogie che emergono anche con Alitalia e una certezza indicata a chiare lettere: il dossier Olympic, scandisce Tajani, ha evidenziato «un modello di cooperazione leale tra uno Stato membro e la Commissione». Il processo di privatizzazione, puntualizza il commissario illustrando il caso greco, sarà monitorato da un soggetto indipendente che vigilerà sul rispetto delle decisioni e degli impegni facendo un rapporto alla Commissione la quale, se non soddisfatta, potrebbe riaprire il dossier. Dell'ipotesi di nominare un supervisore per garantire il rispetto del diritto comunitario e internazionale, Tajani aveva parlato martedì anche a Roma davanti alla Camera proprio per Alitalia. La vecchia società greca dovrà, «nel tempo più rapido possibile», restituire gli aiuti di Stato che Bruxelles ha ritenuto non conformi con le norme comunitarie. Anche per il caso di Alitalia la Commissione ha avviato un'indagine approfondita sul prestito ponte da 300 milioni ottenuto dalla società per il sospetto che sia illegale.