Quel gigante sponsor

La compagnia assicurativa statunitense per vedere stampato il suo marchio sulla maglia di Tevez e Cristiano Ronaldo e compagni versa la bellezza di 56,5 milioni di sterline nelle casse del club. Il contratto, della durata di quattro anni, è uno dei più ricchi mai sottoscritti per la sponsorizzazione di una divisa da calcio. Ma Aig resta soprattutto un anello fondamentale del sistema finanziario americano, l'equivalente per le assicurazioni di Citigroup, la prima banca del mondo. Se crollasse, spiega un analista, «sarebbe come togliere un pilastro alle fondazioni di un grattacielo». La sua divisione finanziaria agisce come una banca d'affari ed è fortemente esposta nei prodotti strutturati garantiti da mutui. Un buco nero stimato in oltre 300 miliardi di euro a causa della esposizione sui derivati. Nel giugno scorso la Sec ha iniziato ad indagare, ipotizzando che Aig abbia manomesso il valore in bilancio della polizze assicurative sui bond legati ai mutui. Dovesse saltare, a cascata metterebbe nei guai migliaia di società assicurate dal rischio di insolvenza con polizze cds e credit default swap. Ale. Usa.