Atitech verso un polo di manutenzione nel Mediterraneo
È questo lo scenario che emerge nel confronto tra il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola e il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, che ieri pomeriggio si sono incontrati a Napoli. Nel frattempo il governo ha chiesto l'ingresso di Finmeccanica nella società che potrebbe rilevare l'Atitech, azienda di Alitalia che si occupa della cosiddetta manutenzione pesante. Atitech non rientrerà nel perimetro della compagnia di bandiera se dovesse andare in porto il piano di salvataggio e rilancio messo a punto da Cai. La richiesta è stata formulata dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Letta in un incontro avuto ieri a palazzo Chigi con il presidente e ad di Finmeccanica PierFrancesco Guarguaglini. Ieri sera Alitalia ha reso noto di aver ricevuto una manifestazione di interesse dalla «Aviation management consulting», piccola azienda attiva nel settore della manutenzione, per rilevare le attività di Atitech. Tra il top management di Finmeccanica c'è forte perplessità. Vero è che la presenza nel Capitale di Finmeccanica irrobustirebbe fortemente la nuova società che, secondo il piano di Cai, potrebbe poi avere contratti in outsourcing con la nuova Alitalia per effettuare la manutenzione degli aerei. Cai si è anche detta pronta a prendere una partecipazione.