«L'unione di fatto non rappresenta una vera famiglia»
«Sono ammesse - si è lamentato - altre forme di convivenza: a volte viene usato il termine famiglia per unioni che, in realtà, famiglia non sono». «Sopratutto - si è rammaricato - si è molto ridotta la capacità dei coniugi di difendere l'unità del nucleo familiare a costo anche di grandi sacrifici. Riappropriatevi, cari giovani - ha incitato - del valore della famiglia; amatela - ha insistito - non solo per tradizione, ma per una scelta matura e consapevole». «Tutti voi - ha detto ancora il Papa - sperimentate l'importanza della famiglia, in quanto figli e fratelli; ma la capacità di formarne una nuova, non può essere data per scontata. Occorre prepararvisi. In passato la società tradizionale aiutava di più a formare e a custodire una famiglia. Oggi non è più così, oppure lo è "sulla carta", ma nei fatti domina una mentalità diversa». Dopo aver criticato le diverse forme di unioni civili, ha incoraggiato i ragazzi ad «amare» la famiglia di origine e prepararsi «ad amare anche quella che con l'aiuto di Dio voi stessi formerete. Preparatevi - ha aggiunto - perchè l'amore vero non si improvvisa».