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Il carovita colpisce anche la buvette Alla Camera aumenti fino al 50%

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Gli aumenti non riguardano tutti i prodotti che si possono acquistare al «bar» del Transatlantico (il caffè, ad esempio, resta a 70 centesimi), ma in media sono del 33%. Sono stati ritoccati, infatti, i prezzi di pizzette, panini e bevande. Alla buvette, il carovita colpisce soprattutto i tramezzini: tonno e pomodoro da 1,20 a 2 euro, salmone e gamberetti da 1,80 a 2,80. Mentre i panini al formaggio passano da 1,20 a 1,80 euro. Salgono anche i prezzi di spremute, digestivi e aperitivi: un amaro, ad esempio, passa da 1,60 a 2,50 euro, una spremuta di arancia non costa più 1,10, ma ben 1,50. Stesso discorso per yogurt, frutta e dolci: per una fetta di torta servono 2,10 euro invece dell'1,80 di luglio. L'aumento dei prezzi alla buvette è giustificato dalla «rideterminazione» dei listini che il collegio dei questori ha ritenuto opportuna attraverso l'approvazione di due delibere. «Non c'è niente di strano - assicura Antonio Mazzocchi, questore della Camera - Di fronte al carovita che ha colpito i cittadini, i deputati per primi dovevano dare il buon esempio, così abbiamo adeguato i listini ai prezzi reali mercato».

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