Scuola, tornano i voti in pagella e in condotta

Lo prevede il decreto legge del ministro Mariastella Gelmini approvato dal Consiglio dei ministri. Un provvedimento che introduce anche un'altra importante novità: il ritorno dei voti in pagella al posto degli attuali giudizi. «Crediamo che alla scuola - ha detto il ministro - serva ordine e chiarezza. Per questo ci sarà un ritorno dei voti, accompagnati dai giudizi che saranno esplicativi del risultato raggiunto dai ragazzi. Si è abusato dei giudizi che a mio parere non sempre sono espressi in maniera comprensibile e aiutano a capire il reale rendimento dei ragazzi». Al fianco dei voti per ogni singola materia l'Istruzione ha messo in cantiere anche il progetto di tornare al maestro unico per classe. Altra «new entry» nella vita scolastica degli studenti italiani lo studio della Costituzione e, più in generale, lo studio dell'educazione civica in via sperimentale, nelle aule delle scuole dell'infanzia e del primo e secondo ciclo. «Cittadinanza e Costituzione» (questo il nome ufficiale della disciplina) da quest'anno sarà inclusa nel monte-ore di storia e geografia e probabilmente avrà una sua specifica valutazione. «Educazione civica come educazione alla cittadinanza» ha spiegato il ministro Gelmini secondo la quale «bisogna preparare i ragazzi a essere cittadini consapevoli». Nel corso di educazione civica, inoltre, verrà inserito anche l'insegnamento all'educazione stradale. Intanto è ancora polemica sul caro-libri, con le associazione degli editori a dichiare che il rialzo dei prezzi rispetto al 2007 è pari allo 0,73 per cento e il ministro Gelmini a promettere che riedizioni non ce ne saranno se non in casi strettamente necessari.