Csm, Alfano propone l'estrazione a sorte dei magistrati

Sarebbe questa - secondo quanto si è appreso - una delle diverse ipotesi di riforma costituzionale del Csm su cui avrebbero lavorato in questi giorni i tecnici del legislativo del ministero della Giustizia con cui il Guardasigilli Angelino Alfano sarebbe rimasto in costante contatto in vista del colloquio che avrà oggi con il premier Berlusconi. Al momento non ci sarebbe alcun articolato o ddl ma solo un ampio ventaglio di opzioni (nessuna delle quali peraltro blindata) su cui Alfano intende ragionare con il premier per stabilire la tabella di marcia delle consultazioni con gli alleati senza chiudere la porta alle proposte dell'opposizione. L'agenda Alfano prevede anche la riforma del processo civile, del penale e un piano per carceri, ma lo scoglio principale sarà rappresentato dalle modifiche costituzionali (Csm e organo disciplinare delle toghe, separazione di giudici e pm, modifica all'obbligatorietà dell'azione penale).