«Non credo a una riforma bipartisan»
Quanto al richiamo fatto da Silvio Berlusconi a Giovanni Falcone, Berselli dice: «Berlusconi dice queste cose da molto tempo, la novità è che si è collegato a Falcone, ma le proposte sono le stesse portate avanti da anni». «Sono molto scettico che ci possa realizzare una riforma con l'opposizione. Ancora non c'è un testo e -dice- già l'Anm parla di fascismo, Di Pietro è scatenato e il Pd, che pure credo possa essere disponibile ad un confronto, preso in mezzo a questo bailamme, non lo farà mai». Se si parla di Anm, di modifiche del Csm o di superamento dell'obbligatorietà dell'azione penale, rimarca Berselli, «non accetteranno mai». E allora, «siccome una riforma è necessaria, si andrà avanti da soli», prevede il senatore del Pdl. «Il dialogo è auspicabile, ma allo stato attuale escludo in nodo categorico che questa riforma possa essere realizzata con il concorso dell'opposizione».