Avvenire contro Bossi: «Serve un po' più di sobrietà»
Al senatur, il giornale consiglia «un po' più di sobrietà», anche se, osserva, si tratta di una «speranza destinata ad andare delusa». Sulle tasse «non si scherza mai — scrive Sergio Soave nell'editoriale di «Avvenire» — né per invitare a non pagarle per protesta né per spargere preoccupazioni per il futuro tra cittadini che già ne hanno abbastanza. E questa aurea regola non scritta vale anche per un ferragosto padano». Per il quotidiano della Cei «se c'è un tema sul quale i cittadini hanno diritto alla chiarezza e alla coerenza da parte dei governanti, questo è quello delle tasse. Quel che proprio non si può mai fare — spiega — è creare un clima di incertezza, far pensare che il regime fiscale dipenda dal ghiribizzo momentaneo di questo o quel ministro e che neppure un impegno programmatico solennemente assunto e immediatamente onorato da una maggioranza stabile sia davvero credibile».