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«Idea da studiare, prima interveniamo sui salari»

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Un'iniziativa che certamente farà discutere e che Antonio Boccuzzi, deputato del Pd ed unico sopravvissuto del rogo della fabbrica ThyssenKrupp giudica «interessante ma che necessita di un approfondimento». Onorevole, quindi, che ne pensa della proposta targata Pdl? «Diciamo che certamente rappresenta un elemento interessante di discussione ma ritengo che se si vuole davvero affrontare la tematica dei rapporti tra lavoratori e impresa sia necessario partire da presupposti diversi». Che intende? «Mi riferisco al fatto che prima di prevedere meccanismi che consentano agli operai di partecipare all'attività dell'impresa sarebbe più opportuno intervenire sui salari. Non è possibile pensare che tutti i costi dell'inflazione in Italia gravino sui lavoratori salariati. Questo è davvero inaccettabile. Credo sia necessario agire in maniera efficace per aumentare i salari legandoli all'inflazione programmata rivista al rialzo, cioè superiore all'1,7 per cento che il governo ha previsto». Non può negare però che una gestione partecipata sarebbe un grande passo per gli operai «Certo, ma sono comunque convinto che un approccio come quello previsto dal disegno di legge del Pdl significherebbe partire dalla fine e non dall'inizio dei problemi. Il nodo che deve essere affrontato per primo è piuttosto quello delle retribuzioni. Da qui si deve partire guardando anche a sistemi che prevedano adeguamenti salariali rispetto alla redditività delle produzioni ed alla produttività. Penso ad una sorta di premialità che consenta ai salari di essere al passo con il costo della vita». Ed invece sul fronte della semplice gestione non pensa che sia opportuno intervenire? «Sì, ma come detto dopo aver agito sul lato dei salari. Per quanto mi riguarda non credo che in Italia sia possibile introdurre un sistema di gestione delle imprese come esiste in Germania e che prevede una cogestione dell'impresa. Penso piuttosto alla realizzazione all'interno delle aziende di organi di controllo che consentano di vigilare su tre fronti: investimenti, partecipazioni d'impresa e delocalizzazioni selvagge». Un po' come previsto dalla Costituzione «Appunto l'introduzione di un simile sistema consentirebbe di dare una completa e piena applicazione dell'articolo 46 della nostra Costituzione che prevede la collaborazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa. Anche se ritengo che questi interventi di modifica non debbano trascurare un punto che per me è fondamentale ed è la lotta al precariato».

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