«La luna di miele proseguirà»
Lì il gruppo di Palazzo Madama, guidato da Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, del Pdl ha organizzato una cena prima delle vacanze. Con i senatori ci sono anche il ministro della Difesa e reggente di An Ignazio La Russa, il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto e diversi ministri azzurri dell'esecutivo. Più tardi arriverà anche il presidente del Senato Renato Schifani. Il Cavaliere saluta i presenti rimarcando che «gli elettori mostrano di apprezzare quello che stiamo facendo» all'insegna dell'unità e della compattezza del Popolo della libertà. Quindi cita un ultimo sondaggio secondo cui la maggioranza otterrebbe il gradimento del 62,8% dell'elettorato. Un dato confermato, secondo il Cavaliere, dall'accoglienza che la gente gli riserva ovunque vada. «Mi riesce difficile andare anche per strada perché le persone scendono e mi vengono incontro - racconta -... è una situazione imbarazzante che non mi era mai capitata in questi quindici anni». Poi torna ancora sul sondaggio e su quel 62,8% che, commenta, «è un record europeo». Ma il premier non è spaventato e con ironia sottolinea: «È vero che sembra da luna di miele, ma siamo giovani e le prestazioni siamo intenzionati a portarle avanti». Un'altra battuta il Cavaliere la riserva a quanto accaduto alla Camera dove, complici le assenze del Pdl e della Lega, il governo è stato battuto su un emendamento presentato dal Pd al decreto Milleproroghe. L'ultima volta che era successo il premier aveva convocato a Palazzo Grazioli il capogruppo di Montecitorio Fabrizio Cicchitto ed erano stati dolori. Stavolta Berlusconi prova a stemperare il clima. «Dopo ciò che è successo alla Camera - esordisce -, la superiorità del gruppo del Pdl al Senato è indiscussa e indiscutibile». Quindi ringrazia i senatori per l'invito e per ciò che hanno fatto in questa legislatura. Ma i complimenti, si sa, rischiano spesso di rilassare le truppe così Berlusconi sottolinea subito che il lavoro è tutt'altro che finito. Con la modifica al milleproroghe, infatti, Palazzo Madama sarà chiamato ad un vero tour de force e dovrà lavorare a ritmo serrato per chiudere tutto prima della pausa estiva. «Finirete nello sprint - incalza il Cavaliere - e in bellezza». Guai però a rilassarsi troppo visto che, passata la pausa estiva, arriverà l'autunno quando, annuncia Berlusconi, «cominceremo a fare da zero una vera riforma di ammodernamento del Paese». Non manca poi un commento su Napoli. Berlusconi starebbe infatti pensando ad un concorso per la «città più pulita d'Europa» e la sua ambizione sarebbe quella di fare del capoluogo campano una città di modello degna di partecipare al concorso. In ogni caso il premier potrebbe tornare a Napoli il prossimo 23 agosto.