Bettini: «Dentro il Prc ha vinto l'antipolitica»
«Noi vogliamo rinnovare - spiega - la logica politica in tutto il campo democratico. E questa è cosa ancora non realizzata. Per questo è accademico e irrealistico porci ora la domanda se ci uniamo con l'Udc, o con Rifondazione, o con tutti e due. Oggi dobbiamo raccordare il più possibile l'opposizione: al momento giusto valuteremo le condizioni e la plausibilità di alleanze per il governo del paese». Anche se, secondo Bettini, l'elezione di Paolo Ferrero alla guida del Prc ha reso le cose più difficili. «Il risultato congressuale premia le posizioni di testimonianza più antipolitica - commenta -. Mi auguro che anche gli spunti di novità e di apertura, che pure ci sono stati in quel dibattito, non vengano del tutto dispersi». L'ex senatore ha quindi definito «inesistenti» le accuse lanciate da Giuliano Tavaroli a Piero Fassino e Nicola Rossi e ha attaccato il sindaco di Roma Gianni Alemanno: «Sta demolendo la vita culturale romana. Spegne uno dei motori fondamentali della serenità e della convivenza civile della Capitale».