«Silenzio-assenso per espulsioni in sole 48 ore»
«Se il magistrato non dà il nulla osta entro 48 ore dalla richiesta fatta dalla polizia, scatta il silenzio-assenso, dunque il decreto di espulsione diventa perfetto a tutti gli effetti», dice Maroni. Se fosse già stato introdotto il principio del silenzio-assenso «quel moldavo non sarebbe rimasto in Italia», spiega Maroni. «Ritengo - dice il titolare del Viminale - che il tentativo di boicottare la Bossi-Fini sia un problema aperto, visto che oltre la metà dei provvedimenti di espulsione non si concretizza per il rinvio dell'udienza di convalida».