La bufera nasce dalla «guerra tra le case di cura»
Numerose le diffide, gli esposti fatti pervenire alla Regione per presunti favoritismi da parte della Regione a vantaggio del gruppo Angelini, quanto ad accreditamenti di posti letto e a rimborsi per prestazione ritenute gonfiate. In questa inchiesta la Procura ha ascoltato anche Pierangeli, che ha riferito di una riunione formale e alquanto burrascosa con Del Turco e Quarta per chiedere loro dati e chiarimenti sul piano di riassetto. «Questi - ha dichiarato Pierangeli - mi risposero che loro non erano magistrati e che se avessi avuto qualcosa da dire mi sarei dovuto rivolgere alla Magistatua». Quella magistratura che ha fatto tabula rasa dei "signori della sanità". Fra. Dim.