Il Csm: «Tutelare i pm di Pescara». Esplode la polemica

Un riferimento implicito al premier, che qualche giorno fa aveva parlato tra l'altro di «teorema accusatorio». E immediata scoppia la polemica, con il Pdl che accusa Palazzo dei Marescialli di assumere iniziative «politiche» e intimidatorie, che rendono «urgente» la riforma della giustizia. A chiedere l'apertura di una pratica a tutela dei magistrati di Pescara sono stati i consiglieri del Movimento per la Giustizia, la corrente di sinistra della magistratura,alla quale apparterrebbe lo stesso procuratore capo Nicola Trifuoggi, che coordina l'indagine. «Anche oggi membri del Csm sono intervenuti per stabilire cosa i politici possano o non possano, debbano o non debbano dire, a partire dal caso Del Turco. Tutto ciò è assurdo», attacca Daniele Capezzone, portavoce di Fi, che parla di «anomalia grave». «È un' altra iniziativa dal sapore evidentemente politico», che i membri del Csm, «avrebbero potuto risparmiarsi- osserva Gaetano Quagliariello, vicepresidente dei senatori del Pdl - se avessero guardato alla sostanza» delle critiche del premier. Di atto intimidatorio parla il presidente della Commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli: è una «sorta di pressione nei confronti dei politici affinchè si astengano dal giudicare decisioni della magistratura; tuttavia conoscendo abbastanza bene i destinatari di questa ulteriore intimidazione, dubito che gli stessi si facciano intimidire».