Brunetta: per gli statali visita fiscale anche per un solo giorno di malattia
Inoltre, la decurtazione della retribuzione "si applica ad ogni evento di malattia, a prescindere dalla durata, e riguarda i primi dieci giorni di assenza". Per quanto concerne le modalità di certificazione della malattia, si specifica che "il terzo evento di malattia nell'anno solare e le assenze superiori a dieci giorni debbono essere giustificati con la presentazione all'amministrazione di un certificato medico rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche o dai medici convenzionati, in quanto parte del Sistema sanitario nazionale". Il ministro Brunetta ha firmato oggi la circolare indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni per fornire indicazioni circa l'applicazione della nuova disciplina in materia di assenze dei pubblici dipendenti contenuta nell'art. 71 del decreto legge n. 112 del 2008 (la nota del ministro). La circolare, che è stata inviata alla Corte dei Conti per la registrazione, si legge in una nota, chiarisce il nuovo regime delle assenze per malattia introdotto dal provvedimento, sia dal punto di vista della retribuzione spettante in caso di assenza sia per le modalità di certificazione. La circolare fornisce indicazioni alle amministrazioni circa l'incidenza delle assenze dal servizio ai fini della distribuzione dei fondi per la contrattazione collettiva, ribadendo i principi in materia di premialità e chiarendo che comunque nessun automatismo è consentito nella distribuzione delle somme. Viene posto in particolare l'accento sulla necessità di valutare l'apporto individuale ai fini di attribuire premi di produttività, di risultato e incentivi. I contratti collettivi dovranno quantificare i permessi retribuiti spettanti stabilendo sempre un monte ore massimo. Nel caso di fruizione del permesso per l'intera giornata, al fine di impedire distorsioni nell'applicazione delle clausole e delle disposizioni che prevedono permessi retribuiti, evitando che i permessi siano chiesti e fruiti sempre nelle giornate in cui il dipendente dovrebbe recuperare l'orario, l'incidenza dell'assenza sul monte ore a disposizione del dipendente deve essere computata con riferimento all'orario di lavoro che il medesimo avrebbe dovuto osservare nella giornata di assenza. Le amministrazioni saranno tenute ad applicare immediatamente la nuova disciplina se i contratti collettivi già stabiliscono l'alternatività tra la fruizione a giornate e quella ad ore dei permessi, fissando fin da subito il monte ore. La circolare è stata concordata con l'Anci al fine di chiarire i molti dubbi avanzati in questi giorni da diversi Comuni.