Una carriera tra sindacato antimafia, finanza e Regione
Praticamente fisso, inchiodato alla sua poltrona in tribuna autorità da quando la sua carriera di sindacalista in erba lo strappò dall'ingresso ovest del Parco Nazionale d'Abruzzo, lasciando l'orso e il lupo marssicano per ritrovare un esemplare di femmina, la lupa capitolina, leggendaria «tata» di Romolo e Remo. Ottaviano Del Turco, nato a Collelongo il 7 novembre 1944 vanta una carriera variegata ma sempre di prestigio notevole. Dopo la licenza media inferiore è emigrato cominciando il suo apprendistato sindacale nella sede romana dell'Istituto nazionale confederale di assistenza (Inca). Come sindacalista di area Psi, entra a far parte della segreteria provinciale della Fiom di Roma e poi entra nell'ufficio di organizzazione centrale della Fiom (Federazione operai Metalmeccanici) della Cgil (1968). Prosegue la carriera sindacale, prima guidando per molto tempo la corrente socialista della Cgil e, successivamente, diventando segretario aggiunto durante la segreteria di Luciano Lama (1970-1986). Nel 1992 lascia il sindacato e un anno dopo diventa segretario nazionale del psi subentrando a Giorgio Benvenuto, che aveva provvisoriamente sostituito Craxi al momento dell'uscita di quest'ultimo dalla vita politica italiana. Il partito, sconvolto dall'inchiesta Mani pulite, durante la sua segreteria si sfalda, diventando prima Si (Socialisti Italiani) e poi Sdi (Socialisti Democratici Italiani). Durante il secondo governo Amato (2000) ricopre l'incarico di ministro delle Finanze.La sua attività politica è legata anche alla Commissione Antimafia, della quale è stato presidente. Nel 2004 viene eletto al Parlamento europeo nella circoscrizione sud, con 180 mila preferenze, per la lista Uniti nell'Ulivo e si iscrive al Partito Socialista Europeo. Nelle elezioni regionali del 3 e 4 aprile 2005 viene eletto presidente della Regione Abruzzo, per la coalizione dell'Unione con il 58,1% dei voti, e lascia l'incarico di Strasburgo. Nel 2007 fonda l'associazione Alleanza Riformista con l'intento di portare lo Sdi nel Partito Democratico. Dal 23 maggio 2007 è uno dei 45 membri del Comitato nazionale per il Partito Democratico.