PESCARA Il procuratore capo Nicola Trifuoggi, assieme ai ...
«Abbiamo preso questi provvedimenti - esordisce Trifuoggi - senza spettacolarizzazioni. Si tratta di situazioni dolorosissime, ma è estremamente grave che si parli di tangenti nel settore della sanità in Abruzzo dove i cittadini sono chiamati a coprire con ticket e tasse i buchi accumulati negli anni». Dell'ex manager Conga il procuratore ha fornito qualche dettaglio in più: la presunta tangente, per un anno di seguito, era di 100 mila euro al mese. Per quanto riguarda i soldi pervenuti a Del Turco, al titolare della casa di cura Villa Pini, Vincenzo Angelini, qualcuno avrebbe detto che sarebbero serviti per facilitare la spaccatura nello Sdi di Boselli e la confluenza di 8 senatori nel Pd. Nicola Trifuoggi durante la conferenza stampa ha comunque parlato di «prove schiaccianti». Addirittuta la Procura ha acquisito i ticket del telepass delle auto con cui «le tangenti venivano portate a Collelongo», nell'abitazione del governatore Del Turco. Un'altra rivelazione: il tentativo che lo stesso Del Turco avrebbe messo in atto per bloccare o condizionare l'attività della procura di Pescara. Del Turco recentemenrte ha chiesto un incontro con il Procuratore generale presso la corte d'appello dell'Aquila, Bruno Amicarelli. Questi ha informato subito Trifuoggi che gli ha consigliato di andare all'appuntamento a casa di un amico di Del Turco. Dopo un lungo colloquio Amicarelli ha riferito verbalmente a Trifuoggi e il giorno successivo gli ha inviato una relazione che è tuttora agli atti. Fra. Dim.