Fieg: «Si lede il diritto all'informazione»
Lo afferma la Fieg (federazione italiana editori di giornali) in una nota. Che aggiunge: «La pubblicazione di tali atti sui soli siti internet delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici non assicurerebbe l'accesso alle informazioni alla stragrande maggioranza dei cittadini che, al contrario, è garantito dai giornali. Infatti, mentre ogni giorno oltre 22 milioni di italiani leggono i giornali quotidiani, i visitatori dei siti internet delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici sono poche migliaia».