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Levata di scudi del mondo cattolico in difesa del Papa ...

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A stretto giro ha fatto sentire la sua voce anche il Vicariato di Roma che, oltre ad esprimere «profondo dispiacere per le parole offensive riferite al Santo Padre», ha diffuso una nota in cui si limita a sottolineare che «quanto è avvenuto non merita ulteriori commenti». «Mai caduti così in basso», è il titolo di un corsivo dell'Avvenire che ha bollato «le volgari espressioni» rivolte dalla comica Guzzanti al Papa come «squallida spazzatura» per la quale «non vale neppure l'alibi della satira». Di offese che «nascono e crescono» in una «palude di menzogna ed ignoranza» ha parlato invece il Sir, l'agenzia dei settimanali cattolici promossa dalla Cei. Un oltraggio contro cui - ha osservato l'agenzia - si ribella «la coscienza laica» del Paese. La manifestazione, nata per contrastare i progetti del governo Berlusconi sulla giustizia, non ha nulla a che fare con la democrazia, ha denunciato ancora il Sir. «Trasformare una manifestazione pubblica di dissenso su importanti scelte politiche in un'occasione per insultare e offendere altri con toni di inconcepibile volgarità non può e non deve essere considerata un'espressione di democrazia e, quindi, neppure di intelligenza», ha tuonato l'agenzia del settimanali cattolici». Solidarietà al Papa - ma anche al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, bersaglio di analoghi attacchi verbali - è giunta dall'Azione Cattolica. Ad entrambi Ac esprime innanzitutto «vicinanza e gratitudine per il servizio che, in ruoli diversi, prestano per l'unità del nostro Paese e tra i popoli».

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