Caso Saccà, sarà la Procura di Roma a decidere

Unavolta trasmessi gli atti, il gup di Roma dovrà fissare l'udienza preliminare per valutare la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Saccà. Resta fissata per il 18 luglio prossimo l'udienza preliminare, davanti allo stesso gup di Napoli, Laviano, nei confronti di Silvio Berlusconi. In seguito alla decisione adottata ieri appare scontata, anche in questo caso, la trasmissione degli atti a Roma per questioni di competenza territoriale. Intanto i legali di Saccà, Federico Tedeschini e Nicola Petracca, hanno depositato «un inizio delle controdeduzioni» rispetto alla quarta contestazione disciplinare inviata dalla Rai. L'imputazione si riferisce alla vicenda delle segnalazioni fatte da Berlusconi di cinque attrici da inserire nei cast delle fiction in cambio, secondo l'accusa, della promessa di sostegno alla attività privata nel settore della produzione televisiva che Saccà intendeva intraprendere.