La girandola di veleni e sospetti

28 giugno - Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro accusa Berlusconi: «Le intercettazioni che loro vogliono limitare ci fanno vedere un capo del governo che fa un lavoro più da magnaccia, impegnato a piazzare le veline che parlavano troppo, che da statista». 1° luglio - Berlusconi annuncia che sulle intercettazioni ci sarà un decreto 4 luglio - L'annunciato decreto sulle intercettazioni non si fa. Non compare infatti all'ordine del giorno del consiglio dei ministri dove peraltro se ne parla lo stesso perché, cone dice, l'avvocato-deputato Niccolò Ghedini, «siamo in emergenza». Sia An che la Lega sono contrarie a un provvedimento urgente; l'ingorgo di leggi e decreti all'esame della Camera non ne garantirebbe il via libera entro i 60 giorni prescritti, e il Quirinale ha già fatto sapere che non ci sono le condizioni di «necessità e urgenza» per firmare un nuovo decreto.