«I tempi d'approvazione del decreto umiliano l'opposizione»

«Siamo davanti - ha spiegato Bersani - ad una incrinatura grave all'inizio della legislatura da cui dobbiamo esser consapevoli che non può venire niente di buono. Tanto più è grave questo strappo quanto più grave è il dissenso sulle storture contenute nel decreto. Volete fare in fretta per evitare di pagare il dazio politico, ma vi inchioderemo. Per due anni non avete fatto nè dialogo nè proposte, ma mezzogiorno e sera avete detto governo delle tasse e della miseria e avete promesso riduzione delle tasse e soluzione per la quarta settimana. Adesso dite, bel bello, che per tre ani le tasse non calano ma aumentano e la quarta settimana getta un'ombra inquietante sulla terza settimana». Bersani poi ha attaccato Tremonti. « Ha parlato di speculazione e globalizzazione - sostiene - con un tono che comincia anche ad essere fastidioso. Voi dite che si torna al nucleare ma macchine che vanno col nucleare ancora non ne ho viste. E allora, ai pensionati non date la credit card ma la quindicesima», conclude Bersani.