«Per Alitalia è l'ultima chance»

Tra qualche giorno, annuncia, «sapremo se l'advisor Intesa SanPaolo, sarà in grado di prospettare una idonea strategia di risanamento e sviluppo». Tante altre volte si è parlato di ultima chance per Alitalia ma le parole di Police suonano come l'allarme che indica il capolinea. Poi, però, fuga i sospetti su ipotesi - riportate dalla stampa - di un progetto di una nuova Alitalia molto più snella e sfrondata dai rami secchi. Ai giornalisti che lo interpellano dopo l'assemblea, Police assicura che l'advisor ha avuto incarico preciso di trovare una soluzione «sostenibile, profittevole e sicuramente in continuità». E critica i giornali «che si esercitano in operazioni di fantasia, talvolta con attenzione eccessiva, quasi morbosa, alla ricerca del gossip a tutti i costi». Quanto al piano industriale, Police aggiunge: «Se ci fossero compagnie estere da subito sarebbero le benvenute ma il realismo ci porta a dire che ci saranno imprenditori italiani e, nel medio termine, anche stranieri». L'assemblea ha anche riportato a cinque i componenti del board nominando i consiglieri indicati dall'azionista Tesoro (49,9%), Nunzio Guglielmino e Tommaso Vincenzo Milanese.