Nel Pd si è aperta ufficialmente la stagione della caccia. ...
Ormai è una vera e propria gara. Il più solerte è stato Massimo D'Alema che, per primo, ha messo in discussione la politica di alleanza del segretario. Non solo. L'ex vicepremier si è anche schierato, più o meno apertamente, contro il bipartitismo e l'ipotesi che alle prossime elezioni europee venga inserito uno sbarramento che penalizzi eccessivamente i piccoli partiti. Una posizione che ha raccolto gli applausi di Rifondazione, ma anche dell'Udc. L'affondo di D'Alema ha costretto il leader del Pd a correre ai ripari. Per non rimanere scoperto a sinistra Veltroni ha voluto incontrare personalmente l'ex segretario del Prc Franco Giordano e il nuovo coordinatore di Sinistra Democratica Claudio Fava. Non solo, venerdì si è spinto fino a Chianciano per partecipare alla prima Assemblea nazionale del movimento fondato da Fabio Mussi e ieri, intervenendo ad un convegno della componente ecodem del Pd, ha lanciato l'idea di una convention «aperta a tutti i soggetti che si occupano di ambiente», compresi i Verdi. Nei pensieri di Walter non mancano poi Udc e socialisti. Entrambi sono stati citati nella relazione tenuta dal segretario davanti all'Assemblea nazionale lo scorso 20 giugno. Rassicurazioni per Pier Ferdinando Casini: «Auspichiamo di poter lavorare insieme per affermare un nuovo bipolarismo fondato su chiare alleanze per il governo». Al futuro segretario del Partito Socialista Riccardo Nencini, invece, un invito a lavorare per «creare le condizioni per ritrovarci». Nella lotta tra Walter e Massimo si inseriscono gli ex della Margherita. «È fondamentale che l'Udc stia con il Pd» ha detto venerdì Enrico Letta aprendo il «Festival delle idee» organizzato a Piacenza dalla sua associazione Trecentosessanta. E sulla stessa linea insiste, ormai da settimane, il rutelliano Paolo Gentiloni. Mentre Arturo Parisi rimpiange da tempo la coalizione che portò alla vittoria di Romano Prodi nel 2006. Infondo il Professore lo aveva già capito allora che l'Unione fa la forza.