Berselli, dal Cav alle panciere

Ma Filippo Berselli, romagnolo (è nato a Bologna, ma vive in provincia di Rimini), classe 1941, è soprattutto un senatore. Un senatore sensibile alle esigenze dei cittadini. Così sensibile da prendersi a cuore, presentando un'interrogazione orale con carattere d'urgenza, un «clamoroso caso di malasanità» che ha colpito un pensionato emiliano. Per la verità la paternità delle denuncia è di Alberto Vecchi, consigliere regionale dell'Emilia Romagna in quota An-Pdl, ma Berselli ha ben pensato di portare la questione direttamente all'attenzione del ministro Maurizio Sacconi. «Questo il fatto - si legge nell'interrogazione -: un pensionato si reca in farmaciaed acquista di tasca propria una panciera sanitaria pagandola 38 euro. Poco dopo tempo ne richiede un'altra al servizio sanitario e la spesa per l'acquisto della seconda panciera (a carico del pubblico) ammonta a 112,87 euro». Berselli, ovviamente, chiede di sapere cosa intende fare il ministero per livellare i prezzi ed evitare sperperi di denaro pubblici. Ma chissà cosa dirà il Cav quando scoprirà che l'autore dell'emendamento «salva-processi», nel tempo libero, si occupa di panciere.