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Aria di flop, in sala solo il 25% dei delegati

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Ma alle 10 scorgere occupate solo le prime cinque file del Padiglione 8 fa serpeggiare il panico fra gli organizzatori che, temendo un flop, protraggono l'avvio dei lavori di oltre un'ora per riempire la sala. Dichiarano una capienza di 1200 posti, ma sottraendo i numerosi ospiti e giornalisti, erano presenti solo il 25% dei costituenti il pletorico organismo, che ne conta circa 3000. Le defezioni di protesta, per come sta procedendo il Partito Democratico, erano già presenti nel blog del Pd. Il vento delle primarie dell'ottobre 2007 si è smorzato. «Facciamo fatica a far venire chi vi ha partecipato allora - dichiara una delegata, consigliera al Comune di Torino-. Il Pd appare un'entità indefinita senza regole e organismi chiari, trasparenti e democratici». E prosegue: «Solo ieri sera ho saputo che l'appuntamento passava da due giorni a uno e ho pagato anche una penale per il cambio di volo per venire all'Assemblea senza sapere di cosa si discuterà e si voterà». Il malcontento è generale. Critiche di cui si è fatta portavoce Rosi Bindi che nel suo intervento lamenta grosse carenze organizzative (è mancata una formale convocazione e si è decisa e comunicata la sede, Roma, solo la sera del 16 giugno), scarsa affluenza, scelta infelice del giorno lavorativo per molti componenti e assenza di un chiaro e articolato ordine del giorno. Considerazioni condivise anche dall'ex presidente del Senato, Franco Marini, che sottolinea: «Il Partito Democratico fa fatica ad esserci. È vero che non è uno scandalo, è ancora giovane. In molte regioni italiane non c'è, è assente. Per questo il partito deve esserci e cominciare a fissare regole elementari di funzionamento e individuazione dei gruppi dirigenti». E indica come esempio che chi si candida a presidente di Provincia e perde le elezioni, lo stesso deve poi fare il capo dell'opposizione, senza rete di salvataggio in altri ruoli. «Come fare il partito non è all'ordine del giorno e fin'ora - ribadisce Enrico Letta- non si è ancora deciso». Sivota poi la composizione della direzione, e torna il manuale Cencelli.

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