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Statali, il piano di Brunetta per risparmiare 20 miliardi

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Un piano in 34 mosse con l'obiettivo di arrivare a risparmi per oltre 20 miliardi ma soprattutto per scardinare le lentezze della burocrazia, ridurre le sacche di inefficienza e imporre la logica del merito. Il piano industriale ruota attorno a tre linee guida: «meritocrazia, innovazione, trasparenza». Vediamo le misure in arrivo ripartite tra decreto e disegno di legge varati dal Consiglio dei ministri scorso. Soppressione o riordino di enti pubblici (decreto legge): soppressi gli Enti pubblici non economici con un organico inferiore alle 50 unità, ma anche tutti gli altri entri pubblici non economici con dotazione organica superiore che non siano stati riconfermati o riordinati con le modalità previste dalla finanziaria per il 2008. Le Università diventano fondazioni (decreto legge): le Università possono trasformarsi in Fondazioni di diritto privato. In questo modo «graveranno di meno sul bilancio dello Stato e potranno ricevere donazioni da parte dei privati Class action (decreto legge): viene stesa anche alle Pubbliche amministrazione. Stop a collaborazioni e consulenze (decreto legge): limitato l'uso delle collaborazioni esterne e delle consulenze per le Pubbliche Amministrazioni. Controlli su incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi (decreto legge): rafforzati i poteri dell'Ispettorato del Dipartimento della Funzione Pubblica in materia di controllo delle incompatibilità così come del cumulo di impieghi e incarichi. Piano casa (decreto legge): semplificate e accelerate le procedure di cessione di tutti gli immobili di proprietà degli ex IACP agli attuali inquilini. Il prezzo di vendita sarà determinato sulla base del canone di locazione. Meno oneri amministrativi per cittadini e imprese(decreto legge): ridotti almeno del 25% entro il 2012 gli oneri amministrativi che gravano sui cittadini e sulle imprese. Vita più lunga per carta d'identità (Decreto legge): La validità della Carta d'identità passa da 5 a 10 anni. Risparmi energetici (decreto legge): per ridurre i costi del combustibile da riscaldamento e dell'energia elettrica, le Amministrazioni sono obbligate a stipulare convenzioni con la Consip o ad acquistare i prodotti a condizioni inferiori al prezzo di mercato. Meno lavoro flessibile (dcreto legge): contratti flessibili solo per esigenze temporanee ed eccezionali. Sanzioni per chi viola. Meno carta (decreto legge): ridotta la spesa per le pubblicazioni. Si sostituisce l'abbonamento cartaceo alla Gazzetta ufficiale con quello telematico. Taglio alle assenze per malattia (decreto legge): dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare, l'assenza dovrà essere giustificata esclusivamente con certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica. Ci saranno visite di controllo. Più mobilità (disegno di legge): in caso di reiterato rifiuto (due volte in cinque anni) dello spostamento, il dipendente sarà collocato in cassa integrazione. Aspettativa di 12 mesi per i dipendenti che diventano imprenditori (disegno di legge). Operazione trasparenza (disegno di legge): pubblicate sul sito Internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici dei dirigenti. Dovranno essere pubblicati anche i tassi di assenza del personale. L.D.P.

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