L'Ue boccia il reato di clandestinità
Barrot, rispondendo ai cronisti, ha sottolineato che nel perseguire chi ha commesso reati penali «non si può avere una discriminazione in ragione della nazionalità». Subito dopo, tuttavia, ha puntualizzato: «Mi riferisco ai cittadini europei». Alle ulteriori domande dei cronisti sulla legittimità dell'aggravante di pena per i cittadini extracomunitari, il commissario alla Giustizia ha risposto: «Personalmente credo che un problema si ponga comunque. Teoricamente non si può aggravare la pena, anche se si può, in certe condizioni, implicare il rimpatrio (del cittadino extracomunitario condannato a una sanzione penale) dopo la pena, secondo quanto prevedono le legislazioni nazionali. Ma, onestamente, bisogna fare molta attenzione».