Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Con Del Turco le consulenze sono aumentate di 15 volte

default_image

  • a
  • a
  • a

Si continuò a largheggiare negli affidamenti esterni. Una crescita a volte lenta, a volte esponenziale, da sempre criticata, ma mai bloccata o ridimensionata. Fino ad arrivare ai giorni nostri con un incremento senza precedenti. Nel 2007 la giunta guidata dal socialista Ottaviano Del Turco, confluito nel Partito democratico con la sua Alleanza riformista, la spesa per le cosulenze esterne ha subìto un'impennata impressionante: 877mila 551 euro contro i 180mila 562 dell'anno precedente e i 61mila euro del 2005. La prima consistente esternalizzazione la troviamo per lo «Studio finalizzato alla valutazione delle variazioni climatiche nelle acque abruzzesi» per un compenso di 100mila euro. Poco più della metà di quella elargita per il Piano di sviluppo rurale 2007-2013. Un altro studio ha riguardato la tutela e l'incremento della fauna ittica nelle acque interne (19.382 euro), appena 6.100 euro per il riordino del settore forestale. Nel settore parchi, Territorio, Ambiente ed Energia sono state affidate consulenze esterne per un totale di 369.500 euro. Le fette più grosse sono andate ai redattori del Piano regionale per la gestione dei rifiuti (120mila euro) e agli esperti che stanno elaborando l'accordo di programma tra la Regione Abruzzo e il Ministero dell'Ambiente (112.000 euro). E nel settore delle acque ecco uno studio «a supporto della programmazione regionale delle risorse idriche» (49mila 200 euro). Questo in una regione dove si è registrato un'impressionante inquinamento delle falde acquifere che alimentano la zona costiera della Val Pescara. Per una task force in materia ambientale è stata affidata una consulenza esterna di 20mila euro. Ce n'è anche per i «servizi giornalistici con convenzione» (60mila euro) nonostante l'esistenza di un apposito ufficio stampa interno. Un passo indietro. Nel 2006 sempre la giunta Del Turco ha speso 60mila euro per «Attività di divulgazione e diffusione di carta per la cittadinanza sociale» e altre 50mila per un «Programma di assistenza formativa e tecnica del Piano sociale regionale». Nel 2005 nei primi sei mesi del governo di centrosinistra ecco uno studio sulle politiche del lavoro per 61mila 525 euro. A rendere noti i dati aggiornati relativi al 2007 è stato il segretario regionale della Uil-Funzione pubblica. Dipendenti anche di livello apicale dimenticati e mortificati, professionisti esterni gratificati. Non da meno gli enti strumentali della Regione Abruzzo. Ad esempio l'Aptr (Ente di promozione turistica) nel 2006 ha collezionato 26 consulenze esterne per un totale di 200mila euro. Tagli indiscriminati per la Sanità, con il rischio solo momentaneamente scongiurato di inasprimenti fiscali regionali (Irpef e Irap) e la conseguenza immediata di una grave carenza nell'assistenza dei malati nei più grandi ospedali come quello di Pescara dove, ad esempio, il reparto di cardiologia chiude nel week end, salvo a riammettere i pazienti il lunedì successivo. Le consulenze esterne distribuite dalla giunta regionale continuano invece a crescere. Su tutte quelle, diciamo così, di carattere personale del governatore Del Turco che ha a disposizione un fotografo e un vignettista. Ma questa non è una novità.

Dai blog