Attenzione ai risultati siciliani

È perciò che vorremmo suggerire alle forze del centrodestra che governano a Roma di non gridare al trionfo per una situazione che, così come si è creata, potrebbe ribaltarsi al primo stormir di fronda del potere locale. La prudenza che consigliamo ai berlusconiani non ci esime tuttavia dal rivolgere un monito ancor più deciso al Partito democratico. Già con la sconfitta della Finocchiaro alla presidenza della Regione la sinistra isolana aveva dato una pessima prova. Ora questa ulteriore batosta è sicuramente figlia anche di un'immagine nazionale assai sfocata. Negli ultimi mesi pochi hanno capito dove vada a parare la leadership veltroniana che appare effimera, stanca e appannata - si è parlato di «Re ombra» - senza iniziativa e idee-forza. Attenzione dunque ai risultati siciliani. Il Paese ha bisogno di una maggioranza di centrodestra che sappia ben governare in un momento di crisi, senza cullarsi dei successi elettorali, anche clamorosi come il siciliano, che di per sé non risolvono gli annosi problemi del Sud. E d'altra parte necessita ancor più di un'opposizione di sinistra costruttiva e pugnace che sappia tenere sotto controllo i governanti qualora non facciano il loro dovere. Massimo Teodori