Accoltellato consigliere dell'Italia dei Valori
Era un imprenditore esponente dell'Italia dei valori, consigliere della Provincia di Lecce e del comune di Ugento. Subito sono scattate le indagini e le ipotesi. Secondo i carabinieri non risulta che Basile abbia denunciato negli ultimi mesi di avere subito minacce. Una considerazione in contrapposizione con il racconto di un assessore provinciale ex pm, Carlo Mandaro, il quale ricorda che Basile ha ricevuto tempo fa una testa mozzata di animale. «Non possiamo escludere nulla - dichiara il procuratore aggiunto della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta - Abbiamo affidato a polizia e carabinieri settori diversi di indagine per non tralasciare nulla». Per ora, sembra quasi esclusa l'ipotesi che Basile sia stato ucciso da sicari della malavita. Più probabile che c'entri la politica. «Basile è stato ucciso con 4-5 coltellate, ma il corpo presenta anche delle ferite che fanno pensare ci sia stata una zuffa con il suo aggressore», che potrebbe non essere stato solo, spiegano i carabinieri. La casa ora è presidiata. Dinanzi alla villa, si notano alcune macchie di sangue. La più grande è stata coperta con una gettata di cemento. Ai lati del cancello d'ingresso, aperto a metà, ci sono alcuni mazzi di fiori; uno reca un biglietto con su scritto il nome di donna, Ada. Nel vialetto d'ingresso della villa di Basile ci sono le due automobili della vittima, un'Alfa Romeo 146 bordeaux e una Fiat Panda nera 4x4: quest'ultima è l'auto che Basile aveva appena usato. Con la Panda era infatti tornato a casa ed era entrato nel vialetto della villa: dopo che aveva appena chiuso la vettura, qualcuno l'aveva chiamato dall'esterno spingendolo ad aprire il cancello. Poi, l'accoltellamento.