«I soldati tolgono i rifiuti ma dategli più soldi»
A sintetizzare lo stato d'animo dei militari chiamati a dare il loro contributo nell'emergenza rifiuti in Campania è il presidente del Cocer dell'Esercito, il generale Domenico Rossi. «Noi prendiamo atto che lo Stato, nel momento in cui c'è un'emergenza, ricorre ad una risorsa primaria come è l'Esercito — spiega — Siamo pronti a mettere a disposizione la nostra professionalità e il nostro impegno ma vogliamo che lo Stato si ricordi di noi come risorsa primaria anche nel momento in cui ci sono da destinare le risorse al settore Difesa». Quanto all'impiego per la rimozione dei rifiuti e per la protezione delle discariche, il generale Rossi è chiaro. «A nessuno piace rimuovere l'immondizia ma i nostri uomini hanno capito l'importanza del loro lavoro e stanno dando l'ennesima dimostrazione della loro professionalità. E nel momento in cui vediamo che c'è un consenso sociale altissimo per il nostro lavoro, non possiamo che essere soddisfatti». È evidente però che per fare un lavoro che a nessuno piace e che, tra l'altro, non fa parte delle competenze dei militari «deve essere salvaguardata la dignità del personale, anche a livello economico». Secondo il presidente del Cocer questo dovrebbe essere stabilito nel nuovo decreto approvato venerdì in cui si equipara il ruolo dei militari a quello di agenti di pubblica sicurezza, grazie a delle indennità onnicomprensive e ad una diversa disciplina degli straordinari. «Ma è chiaro che se così non fosse — ribadisce — ci riserveremo di intervenire ai più alti livelli di governo. Perché una equiparazione alle forze di polizia anche dal punto di vista economico è assolutamente necessaria». E chiarezza deve esser fatta anche su come i militari debbano agire all'interno delle discariche. Armati o disarmati? «Non mi sembra che sul decreto ci sia nulla a riguardo — risponde il generale Rossi — dunque è presumibile che a seconda del compito da svolgere ci si regoli di conseguenza, perché una cosa è raccogliere i rifiuti e un'altra è sorvegliare i siti». Intanto ieri il sottosegretario Guido Bertolaso ha fatto un sopralluogo alla discarica di Savignano Irpino, accompagnato dal questore di Avellino, Antonio De Jesu. «Da qui - ha detto Bertolaso - il governo ricomincia la sfida per risolvere l'emergenza in Campania». Bertolaso ha sottolineato il ruolo dei militari impegnati nella discarica che accerteranno - ha detto - eventuali tracce di radioattività nei rifiuti conferiti utilizzando un intensimetro di contaminazione.