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Ma l'esecutivo taglia gli straordinari all'antiterrorismo

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Ventimila ore per i prossimi mesi fino alla fine dell'anno: non ci sono soldi per far fronte a questa spesa. Con una nota riservata e un incontro tra il responsabile del personale e i vari prefetti a capo delle Direzioni, sono state date le linee guide per risparmiare e ottimizzare le risorse. Eufemismi per nascondere il taglio degli straordinari. A subire le decurtazioni maggiori sono le questure che avranno una riduzione del 50 per cento delle quote assegnate. Gli uffici cioè passerranno dalle 10-15 ore mensili a cinque-sette ore. Non solo, ben 7000 ore di straorinario saranno tagliate alla Direzione centrale polizia di prevenzione. Ovvero Antiterrorismo e Nocs dovranno limitarsi alle ore fissate dal contratto. Stessa situazione negli altri uffici investigativi come squadre mobili e polizia scientifica. Questo non vuol dire che la polizia si fermerà ma certamente sapendo che il lavoro extra non verrà retribuito l'impegno sarà «svolto con meno entusiasmo» ironizza un poliziotto. «L'esecutivo ha deciso di fare le nozze con i fichi secchi - interviene Giorgio Innocenzi del Consap - promette più sicurezza senza investire su chi questa sicurezza deve produrla, anzi tagliando in un settore che soffre ormai da anni di riduzioni di spesa. La Consap auspica che nel piano economico triennale del governo». E infatti appena un mese fa sono stati corrisposti gli straordinari agli agenti di Alessandria per il lavoro straordinario svolto durante la visita del presidente Bush a Roma dello scorso anno.

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